SISTRI - RENTRI

il SISTRI è stato abrogato.
Il D.Lgs. 3 settembre 2020 n. 116, pubblicato sulla g.u. 11/09/2020 ed in vigore dal 26/09/2020 modifica la parte IV del D.Lgs. 152/2006.
L'art. 188-bis del D.Lgs. 152/2006 stabilisce il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti e l'introduzione del nuovo sistema informativo RENTRI (registro elettronico nazionale sulla tracciabilità dei rifiuti) gestito presso il Ministero dell'Ambiente, ora Ministero della Transizione Ecologica, supportato dall'Albo Nazionale Gestori Ambientali.

Nel dettaglio

Il RENTRI sarà suddiviso in:

  • sezione anagrafica degli iscritti, che raccoglie anche le autorizzazioni ambientali;
  • sezione tracciabilità, che raccoglie i dati annotati nei registri e nei formulari.

Gli adempimenti in merito all'emissione del formulario e della tenuta del registro di carico e scarico verranno assolti digitalmente attraverso il RENTRI.

Le aziende non obbligate all'iscrizione al RENTRI potranno continuare ad utilizzare i formulari e registri in formato cartaceo.

I soggetti tenuti ad iscriversi al RENTRI sono:

  • enti e imprese che effettuano trattamento dei rifiuti;
  • produttori di rifiuti pericolosi;
  • enti e imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale.

Il RENTRI è in fase di sperimentazione che si concluderà nell'autunno 2021, entro tale termine dovrebbero essere emanati i decreti ministeriali di cui all'art. 188-bis per rendere il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti di utilizzo alle aziende.

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